Tarli I tarli sono coleotteri appartenenti all’ordine degli “Anobidi”, “Lictidi” e “Cerambicidi”. Le larve di questi insetti si nutrono di legno, provocando danni irreparabili a numerosi oggetti di antiquariato.
La femmina adulta depone le uova in piccole screpolature del legno; quando queste si schiudono le larve iniziano a scavare gallerie nutrendosi delle sostanze zuccherine contenute nel legno stesso. Alla fine di questo stadio evolutivo le larve si impupano all’interno di una galleria, per poi sfarfallare e fuoriuscire per accoppiarsi e dare il via ad un nuovo ciclo. Tali cicli vitali possono durare uno o due anni in funzione della specie.
Le specie sopra citate sono :
"Anobium Punctatum"
"Lyctus Brunneus"
"Hylotrupes Bajulus"
Parlando di Tarli del legno bisogna però menzionare un altro ospite indesiderato che potrebbe arrivare nelle nostre case, ovvero lo “Scleroderma Domesticum”:
Si tratta di un piccolo imenottero aculeato privo di ali. È un parassita dei tarli del legno che immobilizza le larve dell’ospite pungendole e vi depone le proprie uova. Le larve di questo parassita si nutriranno della larva del tarlo. Non è affatto raro che questi insetti pungano anche l’uomo, provocando punture molto dolorose e reazioni allergiche.